Ora che mi sono un po calmato anche io racconterò la fantastica giornata di ieri.
è il 4 luglio di una calda e assolata giornata dell'anno 2006(i film iniziano cosi no!?)e la mattina,dopo esser andato a vedere l'esame di Stefano(troppo tardi per quello di Giacom cazzo)mi dirigo a prendere lezioni di batteria e poi a casa.
Il caldo è insopportabile,o meglio,lo rende tale la mia insofferenza per le strade lunghe e in salita che distano molto dalla metro,al lato della quale avevo parcheggiato la mia mitica volvo.
Dopo esser ritornato a casa ed aver visto Constantine(non ho lavorato per niente fuck)mi chiama Nermin...lo passerò a prendere al centro e ci dirigeremo insieme verso la riccardica dimora(come la chiama Sergio)...prima di partire una strana euforia mi prende,inizio a ridere come uno scemo con mio fratello,sono ansioso,entro ed esco da casa senza unba meta precisa...e non me ne frega niente dei soldi che devo dare a Martina per la Grecia,perchè questa sera c'è lItalia....Ovviamente arrivo da Nermin a Termini in netto ritardo e mi stupisco del nuovo taglio del balcanico portafortuna...Raccattiamo anche Francesca(uhm non mi piace per niente,l'ultima volta co lei amo pareggiato)e arriviamo...il mio striscione è sempre con me e la curva,mancante del socio fondatore Giangi,annovera ora tra le sue file er "Teresi".
Come da rituale non vedo l'inno o meglio lo sento ma non davanti allo schermo,poi il calcio di inizio.
I FIGHTERS sono carichissimi,la partita è tremenda e io comincio sul seri ad impazzire...mi rovescio la coca cola addosso,salto e soffro e al palo di Gila e alla traversa del terzino piu forte del mondo,invoco l'aiuto della divinità....poi mi sovviene che i teutonici avversari possono contare anche sull'intercessione di Josef e ciò mi preoccupa non poco.......
Entra del Piero,la curva non lo acclama in maniera positiva,anzi piuttosto gli da del vecchio con grande veemenza....
Poi l'apoteosi:Pirlo,Grosso e la palla gonfia la rete...la curva esplode cosi come l'Italia tutta e la riccardica dimora si trasforma nella gioiosa metafora del bel paese...Alla gioia,fa posto la tensione durante quella che doveva essere l'ultima azione dei tedeschi:contropiede,Gilardino vede Del Piero che si muove bene destro al volo,palla sotto gli incroci e via...a casa i tedesconi,che pure ci stavano già,e onore ai nostri che ci hanno messo davvero il cuore...Decidiamo di andare a festeggiare,passiamo le ore in fila sulla macchina(normalmente avrei già smadonnato)ma tanto che importa,l'Italia ha vinto e con lei il popolo tutto che le si stringe intorno quando scende in campo....Sono molto rincoglionito e Francesca che è in macchian con me non è da meno....ben presto ci accorgiamo che la macchina che seguiamo non è quella di Stefano ma un'altra Fiesta.....Sotto al Colosseo la gente ci entra dentro alla macchina,cominciano a scuotere la povera vettura mentre suono il clacson e Francesca dispensa craniate alla carrozzeria...Parcheggiamo e dopo è solo la festa a Piazza Venezia,sul lungotevere e a Flaminio,dove peraltro arriviamo troppo tardi per goderne appieno.
Molto bello il tratto ne l cofano della macchina di Ste dove la gente mi chiedeva di tutto e un tipo mi ha anche chiesto se avevo una canna....
Dopo aver riaccompagnato a casa Francesca mi dirigo verso la mia dimora.....Penso a Ballack,alla sua stronzaggine veramente illimitata,a come l'abbiam meritata 'sta partita,a come è bello vedere la città in festa...e mentre sulle strade deserte del quartiere Prati procedo lento,guardo l'orologio;Sono le quattro e un quarto,neanche mia mamma mia ha rotto le scatole..
SI è proprio una bella serata
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4 comments:
Grande Tazz, e grande serata....
<< Onore a Gattuso un mito! >>
ricordi indelebili rimarranno delle avventure di ieri sera... ke grandiosa giornta....
p.s. misento sempre piu triste al maledetto pernsiero ke bene o male tutto è o sta per finire :..( però.....
Bello, bello, tutto bello! (a parte nermine che parte...) Su una cosa non sono d'accordo: a me le strade lunghe, anche col caldo, me piacciono una cifra. È questa l'unica cosa bella di essere, per brevi periodi, senza mezzi di locomozione, scopro che, alla fine, nonostante l'immagine che il mondo ha di me, mi piace camminare. Non per chilometri, perché non ci sono occasioni, non c'è tempo, alla fine non mi va.. Ma anche prendere i mezzi, allungare di proposito per motivi futil, farsela a piedi fino al gommista passando per una delle zone più belle di roma, il quartiere un po' neogotico vicino piazza galeno, alla fine me piace una cifra.. Sarà che vedere 'sta città mi fa proprio sentire bene..
....vier, funf, sechs, sieben, acht, neun, zehn (alfiere, regina, torre, briscola a coppe, carico a denarA, scopa col 7bello(la carta eh!!!) e sette e mezzo sto co la matta che me pio pure er banco)
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