Una scrivania senza disordine è frutto di una mente malata(O.Wilde)

Oggi sono triste.
Si perchè dopo il presunto addio de Nermine(che tanto lo annamio atrovare pure li a Verona),o meglio prima,mentre mi riposavo dalle fatiche del tagliare gli alberi, ho dovuto mettere a posto la mia scrivania e ordinare i libri,sempre per essere in qualche modo ricompensato in vista dell'arrivo dell'imbianchino.....
Ebbene,molte cose le ho dovute buttare,plastiche,attach rotti,fogliacci...Beh direte voi,non c'è nulla di strano;e invece per me questo è lo strano,mettere a posto la mia scrivania,il mio caos che domino(citazione)all'interno del quale mi sento parte e entro cui riesco a trovare ogni cosa.Come vedete dalla foto effettivamente il "casino è totale"ma è mio figlio e lo conosco come le mie tasche...mi è impossibile inoltre tenere la scrivania ordinata;io sono uno di quelli che tiene tutto,anche lo scontrino del bar di Praga in cui ho preso la coca cola,e vedere i fogli in cui ci sono i disegni miei e di Sergio (durante le ore che non si ha niente da fare)scendere nella busta gialla,è come se se ne andasse un pezzo di storia.
Alcuni, i piu belli,li ho tenuti,altri li ho dovuti "abbattere"
Addio perciò anche alla mia scrivania da liceale,mai messa a posto cosi radicalmente(pensate ho trovato gli appunti della Di Castro o della Brugnola sui ganci mentali)dal 2001.
Alla fine,devo dire a Nermin che deve veni in vacanza co noi e che se non lo fa sarà passibile di rapimento durante il prox anno ad opera di banditi incappucciati;Su una Volvo 480 blu del '92