Friday, February 15, 2008

Avrà ragione o no?

La scritta piu bella del secolo,in località battistini,vicino alla metro.
L'autore,uno sconosciuto pannocchia.
Mio fratello sostiene che la scritta c'è già da un pò ma non l'avevo mai notata.

Friday, February 01, 2008

C/N non regolare

Ci sono cose che mi lasciano perplesso.
Sopratutto l'indolenza e l'atteggiamento menefreghista e "tuttista"(neologismo che indica un modo per fare sempre il proprio interesse infischiandosene del bene comunitario).
Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca.Questo è quello che vogliono (si parlo di voi cittadini di isola sacra e cittadini nei dintorni di Malagrotta).
Camorra a parte,che decisamente gioca un ruolo centrale nella malaorganizzazione dello smaltimento degli R.S.U. le proteste contro le riaperture delle discariche non le comprendo,cosi come non comprendo le proteste contro i bruciatori.
Ditemi o prodi(non l'ex capo di governo) dove vorreste buttare la vostra mondezza?La producete,la produciamo,e questo è un dato di fatto.Ma se non la volete(vogliamo e adesso spieghero il perche delle parentesi)bisogna metterla nelle discariche.O bruciarla.
Ma voi le discariche non le volete,fate i presidi e i bruciatori nemmeno perche,dite,che buttano diossina(e il percolato che inquina le falde vi piace di piu?e le macchinacce che c'avete inquinano di meno?e le batterie che buttate nei laghi sono meglio?).
Che cosa volete allora?L'utopia di un mondo senza mondezza non esiste,bisogna guardare in faccia alla realtà.
La stessa cosa accade qui a Roma,dove si protesta per la discarica di Malagrotta che produce anche biogas.La vogliono chiudere.E poi?ma sopratutto chi è che protesta?e qui viene il bello.
TUtti quelli che,abusivamente,hanno costruito nei dintorni(poi condonati ovviamente come tutto in questo paese dove invece de governà se gioca a ruzzichella),dove però la discarica gia c'era.
Nessuno ovviamente protesta per la raffineria che ogni giorno brucia derivati del petrolio di scarto.
Ma la cosa ulteriormente bella è che i rifiuti,perlomeno una parte,li mandiamo all'estero,pagando,dove li bruciano in termovalorizzatori e ci ricavano energia.
Guardando raitre,ho scoperto una bellissima cosa,che evidenzia come anche in Italia si potrebbero fare le cose se si volesse(non ci dimentichiamo che Napoli gia negli anni settanta stava piena de mondezza e per di piu col colera,e nessuno ha pensato ad un termovalorizzatore);un cementificio che utilizza rifiuti secchi per mantenere in temperatura l'altoforno(55000 t l'anno di merda bruciata)anziche il carbone,con risultati notevoli,sia perche quest'ultimo inquina di piu sia perche i rifiuti costano meno.
Il mio augurio,quindi,è quello che finalmente la gente la smetta di pensare per se,di pensare solo all'oggi e di infischiarsene delle conseguenze(la prossima volta vi parlero delle batterie usate e del cambio olio),ma anche con dei sacrifici,si occupi della comunità e del pianeta che abita.
Un saluto