Triste destino(libera interpretazione di Marco Masetti)

é triste il destino di chi muore,o decide di morire,sulla strada.
è triste perchè si sa,quella striscia d'asfalto non perdona...
Ci sono tanti modi per morire,è ovvio e di sicuro è piu infame,qualunque esso sia,quello che si porta via un giovane piuttosto che un anziano...ma l'effetto che produce intorno,quel buco nero e vuoto, è sempre lo stesso.
Tuttavia voglio esprimere la mia indignazione;sapete che ,ovviamente, sono di parte e ogni volta difendo i motociclisti, ma questa volta è diverso;questa volta non c'è il dispiacere di quando vedo una moto a terra e un casco orfano, la stretta di quando vedo i pezzi di carena con quei colori sgargianti che toccano l'infame nero sporco.
Questa volta c'è la rabbia,rabbia cattiva,rabbia furibonda e funesta,di quelle che fanno arricciare la bocca in una smorfia.
Perchè chi tende i fili spinati ad altezza della gola non sta certo recintando niente.
Perchè chi va in moto a pasquetta in mezzo ai campi non merita di morire in questo modo.
Perchè se chi va a fare un po di enduro è anche un ingegnere mi sento un po piu coinvolto e se è un appassionato di fuoristrada ancora di piu.
Quando vedo le foto de 'sto poraccio col casco e gli occhi al cielo me se strigne il cuore...
Poi certo i bambini neri muoiono de fame.....
Pero scusate ma non si dev permettere cio,ci potevo stare anche io li,potevoessere io quello con la gola tagliata.
Ora vado a sentire quei deficienti degli amici miei,sperando nella loro vittoria...In bocca al lupo