Wednesday, April 16, 2008

Un po di polemica

Mentre tutti pensano al risultato delle elezioni e,a seconda della fede politica,si strappano i capelli o saltano di gioia,voglio fare un post un pò polemico.
In questi minuti che l'università mi concede causa assenza professore,vorrei parlare del ragazzino che è morto sotto a un camion spinto dai suoi compagni.
Poveraccio,mi dispiace molto,quando muori a 17 anni deve essere triste,non tanto per te ma per chi rimane.
Leggendo sul giornale(senza lettera maiuscola sia chiaro)e ascoltando il tiggì ho appreso la notizia che l'autista del tir,sotto shock,che si è subito fermato viene processato per omicidio colposo e i 5 o 4 che siano per omicidio preterintenzionale.
Io penso che questa sia una vera assurdità del nostro codice penale o che so io.
Mi dovete spiegare come fa quello ad essere un omicidio colposo.
Ricordate il pischello ubriaco che ha ucciso con la Mini le due ragazze irlandesi?Per che cosa è stato processato???
Ve lo dico subito:omicidio colposo.
E la strage di Appignano ve la ricordate?dai su quella che ha fatto tanto scalpore,quella di Ahmetovic che ,ubriaco,ha ammazzato quattro persone...ancora non vi ricordate?
Beh cercatevela su internet...e cercate anche per che cosa è stato processato il caro nostro amico:per omicidio colposo plurimo(beh si ne ha ammazzati 4).
Mettete su un piatto della bilancia le due cose e ditemi se non sembrano assurde.
Se vi spingono sotto la macchina un tipo e voi non riuscite a frenare,cosa molto probabile con un auto figuriamoci con un tir che pesa 5 volte tanto(decelerazione,spazio che va con il QUADRATO DELLA VELOCITà),bene voi finite sotto processo.
Non mi pare giusto,per niente.
Inoltre dico che chi si mette alla guida ubriaco e uccide delle persone andrebbe processato in base al suo tasso alcolemico.
Perchè se ti metti a guidare ubriaco zuppo lo sai che puoi ammazzare le persone,lo sai benissimo e infatti puntualmente accade.
P.S. Lo vedete mai report?io si spesso e mi piace un sacco perchè è un programma che bastona veramente tutti,senza background politici del cavolo che rovinano tutto e senza voler difendere nessuno che stia dall'una o dall'altra parte.
Quest'ultima puntata era interessante perchè sosteneva una mia tesi che,nonostante non sia un esperto di economia,mi pare semplice e diretta,un analisi non semplicistica di alcuni aumenti di prezzo.
Sapete quanto viene pagato il latte agli allevatori?36 centesimi al litro.Una miseria
E a noi quanto ce lo vendono?1 euro e settanta.
Invece che arrovellarsi con cambi dell'euro,economie strane a me pare semplicemente che ci sia qualcuno che ce magna sopra,non credete?visto che da quei 36 centesimi oltretutto ci ricavano il latte che ci vendono e la panna??
E sempre a sostegno della mia ipotesi leggo che finalmente sono stati aperti i primi distributori di detersivi,i programmi a Km 0,i distributori del latte direttamente in latteria.
Torneremo come prima,prima o poi,forse sarò morto e non potrò vederlo ma torneremo come "quando eravamo povera gente" e io di questo sono contento perchè il nostro è un mondo VERAMENTE di sprechi(basti pensare a quanta energia serve per produrre una bottiglia di plastica).
Ora vi saluto e vi invito a prendere sempre l'autobus,quando potete,fa bene a Roma e fa bene a voi che cosi camminate,vi muovete etc etc.
Ciaooooooooo

5 comments:

S. said...

Permettimi di rompere un po'i coglioni, come al solito, solo sulla seconda parte perché di giustizia non ci capisco una mazza, in economia sembra che in qualche modo me la cavi.
Sul prezzo del latte le "economie strane e i cambi dell'euro" c'entrano molto, anche se produrre il latte costa poco. Il fatto è che se, per dire, negli stati uniti il latte è venduto a 50$/litro, e a me costa 1$/l farlo, perché devo vendertelo a te a uno e cinquanta con un piccolo ricarico quando posso esportarlo oltre confine e guadagnarci molto di più? Di conseguenza l'aumento dei prezzi esteri spinge su anche i prezzi al dettaglio nostrani, anche se il costo di produzione varia di poco. Poi sul latte c'è la questione delle quote UE che sono fatte con l'unico spopo di mantenere alto artificiosamente il prezzo, e quindi sì, ce magnano, ma per questo, prenditela con Sarkozy. Il discorso è molto più coerente nel caso del mais, del riso e del grano, soprattutto.
Per i programmi a km 0 e il latte in latteria sono invece parecchio in disaccordo. La grossa figata del mondo di oggi, secondo me, è che è molto più piccolo di una volta, e questo permette di comprare le cose da chi le sa fare meglio. Io non comprerei mai un portatile costruito a Latina come un americano (intelligente) non comprerebbe mai il parmigiano di Pittsburgh ma solo quello di Parma. Questo permette a chi sa fare le cose di farle e di rivolgersi ad altri per ciò che non sa fare. Dunque i Taiwanesi faranno i PC, i parmensi il formaggio e gli americani la Coca. In più Matteo potrà studiare ingegneria e Sergio economia, senza che tutti e due siano costretti a macinare il grano e mungere vacche per sfamare la propria famiglia. Evviva Adam Smith! Che ne pensi?

Anonymous said...

Si su questo sono d'accordo è giusto che i parmensi facciano il parmigiano e i taiwanesi pc,però è assurdo,almeno credo io,che ad esempio,i pomodori che compra la coop vengano da luoghi inifinitamente lontani quando a 2 metri hanno il campo coltivato e magari una piccola azienda che li produce.
Non sto dicendo che devono comprarli per forza li,se non soddisfano alcuni standard di qualità che se li tengano però in fondo non trovi che sia ci sia spreco a comprare i pomodori in sicilia e portarli nel triveneto quando magari si potrebbero prendere direttamente da li?
I costi di trasporto si alzano,la q.tà di oggetti deteriorati nel viaggio pure etc etc
MAGARI mi sto esprimendo male,non sono molto chiaro però spero che sia chiaro il succo.
Chiaro che se li non si producono pomodori di sufficiente qualità allora li si fa venire dalla sicilia o da dove devono venire.
Non dico nemmeno che vorrei mungere mucche per sfamare la mia famiglia.
Il bello del mondo di oggi è proprio la sua accessibilità è chiaro ed è una cosa di cui usufruiamo ogni giorno;quello che volevano puntualizzare anche nel programma è la capacità di discernere da "globalizzazione"per forza da un qualcosa di più accorto.
é dato per scontato che il tartufo viene da Alba tanto per intenderci e gli Stradivari da Cremona.
Pero anche vicino casa mia ci sta il contadino con un super campo che vende per conto proprio benchè vicino(500 m) ci sia super elite che fa venire gli stessi prodotti da 'nculonia :)

Black said...

P.s. ma quante volte ho detto chiaro??
La matematica sta togliendo spazio all'italiano evidentemente :)

S. said...

Si è CHIARO allora. :)
Comunque gli sprechi sono, per definizione, inutili, e sono sicuramente un imperfezione in un sistema che si vorrebbe, appunto, perfetto. Se gli sprechi si tramutano però in prezzi più alti saranno i consumatori, da soli, a non andare più nei negozi spreconi e a rivolgersi a chi li fa risparmiare, quando possibile. Tu puoi rivolgerti al contadino, perché abiti in campagna, e questi sono i vantaggi, ma io no, a meno di perderci 3 ore per andare e tornare, e anche il tempo (anzi, soprattutto il tempo, ormai) ha il suo prezzo. E poi: dal contadino ci trovi anche il latte microfiltrato, il gelato, le vongole, il giornale, il libro di Faletti e gli hamburger? So' comodità, e se il todis vuole sprecare i suoi soldi facendosi venire i pomodori da 'nculonia faccia pure, se il supermercato affianco è più furbo e riesce a risparmiare davvero sui costi di trasporto (io non ci credo) faccia pure, ci guadagnerà di più. Mazza quanto so' diventato liberal, Washington mi ha conquistato oramani! :)

Marx said...

lol
la penso esattamente all'opposto di sergio...