Sono le dieci e mezza e forse farò tardi,ma se mi metto a scrivere oggi pome poi va a finire che non combino piu nulla e quindi correrò questo rischio.
Come preannuncia il titolo,questo è il resoconto di una giornata fantastica,passata tra sole e polvere,moto e stivali.
Tutto incomincia due o tre settimane fa,stefano mi dice che fra due domeniche gli andrebbe di girare e,dato che anche io finalmente ho la moto,do il mio ok..
Sabato mattina i preparativi del camion,pieno,cambio olio e filtro alla moto,regolazioni catena etc etc.
Domenica mattina siamo organizzati da paura,abbiamo persino l'acqua per lavarci le mani e il viso dopo la pista.
Arrivo da stefano e per un malinteso mi presento con un ora di ritardo;carichiamo la sua moto sul camion e partiamo alla volta di fiano romano.
Siamo emozionati perchè per la prima volta la sfiga non ci perseguita ma era troppo presto per cantare vittoria.
La pista di fiano,infatti,è chiusa per lavori e tra prezzi esorbitanti di licenze varie,ce ne andiamo davvero molto sconfortati..andiamo a vedere la vicina pista da cross ma per stefano con le slick sarebbe impossibile..
balena l'idea di andare ad ardea ma anche quella non è una cosa sicura e allora decidiamo di rientrare mestamente al campo base per una buona lasagna e un bel bicchiere di cocacola.
La giornata va raddrizzata-dice Ste e comincia a chiamare le piste di mezzo mondo.
Finalmente da Viterbo ci rispondono positivamente,ci dicono che si chiude alle 6 e mezza,che per una volta ci fanno gira anche senza assicurazione...
Balziamo sul camion e ci incamminiamo per arrivare li alle 4.
Scarichiamo le moto,le scaldiamo e ci vestiamo..siam pronti..
Il fettucciato da enduro è dislocato lungo 1.600 metri di solchi profondi.avvallamenti e sabbione,una-goduria(tutto attaccato per rendere meglio)..all'inizio siamo in difficolta stefano specialmente per via delle gomme,la nostra impostazione di guida è sbagliata...io esco per bere un attimo,stefano mi segue e dopo un pochettino ci rimettiamo le le tute,le protezioni e scendiamo di nuovo in pista...questa volta è una poesia sentire il mono che canta sugli avvallamenti e i solchi che la ruota anteriore infila precisa mentre il posteriore fa il diavolo a 4..finalmente acquisto un minimo di sensibilita anche con gli stivalei e tutto diventa veramente veramente bello...
C'è spazio per l'ultima tornata in cui riesco a cadere per la stanchezza e perchè vlevo doppiare stefano in meno giri della volta prima.
La cordialita e la gentilezza dei proprietari della pista sono veramente notevoli e anche il fatto che sono onesti con il prezziario delle bevande gli rende onore..ritorniamo stanchi ma davvero contenti,un po più Cairoli tutti e due
Sullo sfondo vedete il mitico fulmine :D
1 comment:
il ritardo era quasi palese matté e poi guarda che foto LOL :D
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