Saturday, September 26, 2009

Essere

un numero non è mai stato bello,è impersonale,è....semplicemente un numero.
Nello sport di solito si ha un numero,-tu sei il 2,tu il 5....-dicono spesso gli allenatori prima della partita.
Io che non ho mai giocato partite di calcio,avevo sulla calottina un numero che adesso non ricordo(perche non trovo piu la mia bella calottina bianca),credo fosse il 12.
Numero strano per un titolare.
Non so se sono mai stato "il 12" per la gente che mi guardava da fuori,sicuramente quando c'era da insultarmi si,nessuno conosceva il mio nome, a parte i genitori dei miei compagni.
Ma il 12 è numero becero,privo di significato...nessuno di quelli che giocavano con me avrebbe pensato a me come "al 12"....come nel calcio si pensa al 7 come all'ala,al 5 come al mediano etc,nella pallanuoto si pensava al 5 al 3 etc....e il 12?
Se giocassi ancora,vorrei essere un numero non soltanto averne uno....vorrei giocare con la maglia numero 7,vorrei essere l'ala,vorrei che quando scendessi in campo anche i miei compagni dicessero "lui è il 7"

2 comments:

trick said...

"He is the SE7EN one"...

perché preoccuparti di essere un numero? non è il numero che determina l'uomo, ma bensì l'opposto... credi che Jordan non avrebbe avuto la stessa importanza con un numero diverso da 23? Bryant l'ha dimostrato cambiando il suo numero da 8 a 24...

certo poi naturalmente se dietro c'è solo una voglia insensata senza per forza starci a mettere dietro ragioni allora ok :)

fast said...

credo che sia l'uomo a dare il senso al numero ma in una certa maniera,cucirsene addosso uno "standard" puo avere un effetto "bivalente" :)