"Aho se vedemo all'obbelisco!!"
Quante volte nella vostra vita avete sentito questa frase?
Credo tante,almeno se abitate a Roma.
Punto di ritrovo per andare allo stadio,a concerti,a smagnazzate da zozzoni vari che si trovano nei paraggi,questa opera architettonica condensa in se tutti gli attributi dell'attesa;
Ferma immobile(e come potrebbe essere altrimenti :)) è il prolungamento materiale della gente che aspetta,un braccio di pietra che richiama l'attenzione sul lungotevere.
Quante volte ho aspettato la sotto leggendo il giornale o i volantini tra decine di persone che come me si sforzavano di vedere tra la folla che attraversava dal ponte caratteristiche distintive della persona attesa;
Tranquilli vi troveranno sempre perchè hanno gia visto dove siete,hanno gia visto l'obelisco.
Monday, May 26, 2008
Sunday, May 11, 2008
Lunedi
Il lunedi è sempre 'na giornataccia.Poveraccio,d'altronde non potrebbe essere altrimenti.
Il lunedi se torna a lavorare,a studiare a svegliarsi all'alba dopo la bellezza del sonno tardo-mattutino domenicale.
Il lunedi è sempre nuvoloso anche quando c'è il sole.Gli unici forse a gradirlo sono i barbieri ma perchè loro stanno a casa.
Questo lunedi segna il mio ritorno prepotente allo studio,nel senso che fino ad adesso ho seguito solo le lezioni facendo poco a casa(ho finito di dare 4 esami meno di 20 gg fa).
FIno a ieri sono stato impegnato a casa a fare il cemento,scavare buche,usare l'escavatore e la pala,la vanga e la zappa.
Devo dire che alla fine della giornata ero veramente stanco però ho apprezzato il lavoro pesante perchè mi teneva veramente sgombera la mente.
Non dico che voglio fare l'operaio però credo che alle volte il lavoro puramente fisico serva a qualche cosa.
Oltretutto vedere i risultati di quanto si fa è molto soddisfacente.
Consegno alla storia un altra foto della mia casa,il cosiddetto paddock ;)
A presto
Friday, May 02, 2008
Lascio a voi i commenti
Roma, 24 apr. (Adnkronos Salute) - Dopo anni di battute spiritose nei film o fra amici, una serissima ricerca conferma: la masturbazione riduce il rischio di sviluppare il cancro alla prostata.
Il sesso 'fai-da-te' viene infatti in aiuto degli uomini che non hanno regolari rapporti sessuali perché consente di eiaculare frequentemente e di evitare l'accumulo di sostanze cancerogene nella ghiandola.
E' quanto emerge da uno studio di ricercatori del Cancer Council Victoria di Melbourne (Australia), che hanno arruolato mille uomini con questo problema e 1.250 sani, intervistandoli sulle loro abitudini sessuali. L'equipe australiana - riporta New Scientist - chiarisce che, se secondo indagini precedenti l'alto numero di partner o di rapporti intimi è legato a un aumento del pericolo di sviluppare la malattia, questo è dovuto al fatto che gli incontri sessuali con partner diverse espongono al rischio di contrarre patologie che possono 'aprire la strada' al tumore della prosta.
Ecco, dunque, la 'soluzione': masturbandosi le possibilità si azzerano. I benefici maggiori si ottengono soprattutto se le eiaculazioni più frequenti sono avvenute fra i 20 e i 50 anni d'età. E se, soprattutto attorno ai 20 anni, si è ricorsi all'autoerotismo almeno cinque volte a settimana, il pericolo di cancro si riduce di un terzo. "L'effetto è simile a quello benefico dell'allattamento al seno - sottolinea Graham Giles, a capo della ricerca - che consente di ridurre le chance di tumore della mammella. La masturbazione fa parte della vita di tutti noi, e dopo questi risultati gli uomini possono solo essere spronati a praticarla.
Il sesso 'fai-da-te' viene infatti in aiuto degli uomini che non hanno regolari rapporti sessuali perché consente di eiaculare frequentemente e di evitare l'accumulo di sostanze cancerogene nella ghiandola.
E' quanto emerge da uno studio di ricercatori del Cancer Council Victoria di Melbourne (Australia), che hanno arruolato mille uomini con questo problema e 1.250 sani, intervistandoli sulle loro abitudini sessuali. L'equipe australiana - riporta New Scientist - chiarisce che, se secondo indagini precedenti l'alto numero di partner o di rapporti intimi è legato a un aumento del pericolo di sviluppare la malattia, questo è dovuto al fatto che gli incontri sessuali con partner diverse espongono al rischio di contrarre patologie che possono 'aprire la strada' al tumore della prosta.
Ecco, dunque, la 'soluzione': masturbandosi le possibilità si azzerano. I benefici maggiori si ottengono soprattutto se le eiaculazioni più frequenti sono avvenute fra i 20 e i 50 anni d'età. E se, soprattutto attorno ai 20 anni, si è ricorsi all'autoerotismo almeno cinque volte a settimana, il pericolo di cancro si riduce di un terzo. "L'effetto è simile a quello benefico dell'allattamento al seno - sottolinea Graham Giles, a capo della ricerca - che consente di ridurre le chance di tumore della mammella. La masturbazione fa parte della vita di tutti noi, e dopo questi risultati gli uomini possono solo essere spronati a praticarla.
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